Piante infestanti: cosa dicono sulla salute del giardino?

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Piante infestanti e terreno sono collegati.

Esistono, infatti, erbacce infestanti che ci consentono di fare una “anamnesi” del nostro giardino e di conoscerne lo stato di salute, oltre a guidarci nella coltivazione delle piante idonee.

Ecco le erbe infestanti che ti aiutano a conoscere meglio il tuo terreno.

Curi il giardino. Cresce rigoglioso, ti occupi della manutenzione e di tutti gli interventi necessari. Hai cercato tutti gli infestanti prato, potresti scrivere un catalogo erbe infestanti, conosci ogni diserbante selettivo.

Succede però che, a volte, sprechi semini o pianti alberelli che muoiono. Pensi che qualcosa sia andato storto, ripassi le erbe infestanti tipi, ma stai sottovalutando un elemento!

Esistono, infatti, delle “erbacce” che ti consentono di risparmiare soldi e fatica perché, con la loro presenza, ti permettono di conoscere già la tipologia di terreno che hai a disposizione. Questo, quindi, comporta, a monte, la non coltivazione di qualcosa destinato a non poter crescere mai proprio perché nel terreno non sussistono le condizioni necessarie.

Piante infestanti elenco: ecco 5 piante che ti indicano la tipologia di terreno.

  1. Dente di leone: se questa pianta infestante è presente nel tuo giardino, vuol dire che il terreno è acido ma anche ben areato;
  2. Trifoglio rosso o bianco: che fortuna! Indica che il terreno è fertile;
  3. Sanguinella: cresce in terreni molto fertili ma anche molto umidi;
  4. Verbasco: cresce in terreni sabbiosi;
  5. Acetosella: prolifera in terreni acidi e mediamente argillosi.

Queste piante spontanee, insomma, sono una vera e propria guida per coltivare le cose giuste e non sprecare soldi ed energie in piantagioni che non troveranno terreno propizio (è proprio il caso di dirlo!). Se noti, ad esempio, una forte presenza di verbasco, vorrà dire che il tuo terreno presenza una certa percentuale di sabbia e che è bene coltivare solo piante capaci di crescere rigogliose in quella tipologia di terreno. 

Un esempio utile.

Il terreno più adatto per l’ulivo è asciutto di tipo calcareo/argilloso, meglio se arricchito da sostanze organiche. Il suolo dovrebbe presentare un’acidità o un’alcalinità moderata e il ph ideale dovrebbe ricadere tra 5 e 8,5. Se queste condizioni non sono presenti, sai già che il tuo terreno non ti consentirà mai di coltivare ulivi. 

Rinuncia alla spesa e investi in qualcosa che ti regalerà maggiori soddisfazioni! 

E tu, sapevi che le piante selvatiche potevano essere alleate anche del tuo portafogli?