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Con la raccolta differenziata dei rifiuti separiamo i materiali per destinarli a nuovi cicli o ad uno smaltimento amico dell’ambiente.
Tutti noi, però, (o quasi!) continuiamo a commettere tre gravi errori o li abbiamo commessi almeno una volta durante la divisione differenziata.
Gli scontrini e le ricevute delle carte di credito, infatti, sono realizzati in carta termica.
Il Consorzio nazionale per il recupero e il riciclo degli imballaggi a base cellulosica, ha prodotto un vademecum che spiega tutte le differenze tra gli scontrini. Ad esempio: gli scontrini fiscali vanno nell’indifferenziata perché non sono riciclabili. Stessa destinazione per le carte chimiche come la carta carbone: raccolta indifferenziata.
E la carta stampata a casa o le comuni ricevute dove vanno?
In questo caso possiamo cestinarle come carta, senza tranelli! Sì dunque al tiro a canestro nei bidoni raccolta differenziata.
Si tratta di imballaggio ed è conferibile nella raccolta differenziata rifiuti in plastica. L’importante è che sia completamente vuoto.
Il tubetto va sempre conferito nella raccolta differenziata plastica, dunque? L’etichetta è importante, per questo vi raccomandiamo sempre di leggerla prima di gettare i rifiuti. Essa contiene, infatti, i codici riciclaggio. Molti dentifrici, ad esempio, sono realizzati in alluminio e possiamo saperlo solo dal codice, simbolo o dicitura, riportati in etichetta. In questo ultimo caso, ovviamente, il tubetto andrà nei metalli e il tappo nella plastica.
Di questo vi avevamo parlato già in una puntata precedente che potete recuperare QUI. Ceramica, porcellana e lampadine non sono vetro puro o non lo sono affatto. Attenzione dunque: vanno conferite nell’indifferenziata, in quanto si tratta di prodotti non riciclabili!
Anche tu hai commesso uno di questi tre errori o sei un campione della divisione raccolta differenziata?
C’è chi vede solo immondizia, magari immondizia differenziata… noi ti aiutiamo a vedere nuove idee!