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Sanificazione scuole e Covid 19 sono temi attualmente molto dibattuti a livello nazionale.
La scuola, luogo dove bambini e ragazzi apprendono tutto ciò che servirà loro per costruirsi un futuro, durante il periodo della pandemia è stata duramente colpita, ed è cambiata anche la percezione che la società ha di questo luogo: da porto sicuro, dove bambini e adolescenti possono socializzare e crescere, a potenziale focolaio di contagio.
Sanificazione, detersione e disinfezione sono interventi di primaria importanza per prevenire la diffusione di malattie e infezioni di ogni tipo e rendere la scuola un luogo sicuro per tutti i suoi fruitori.
Continuando a leggere questo approfondimento:
I termini “detersione”, “disinfezione” e “sanificazione” vengono spesso usati indistintamente per indicare le operazioni di pulizia, ma sono in realtà procedure molto diverse tra loro.
La detersione è un insieme di operazioni che vengono effettuate per rimuovere lo “sporco visibile” di qualsiasi tipo (polvere, grasso, liquidi, materiale organico, etc.) da qualsiasi ambiente, superficie, macchinario etc.
La pulizia o detersione (questi sì, sono sinonimi) si ottiene con la rimozione manuale o meccanica dello sporco, anche con l’uso di acqua e/o sostanze detergenti. La detersione è quindi un’operazione preliminare e indispensabile, ai fini delle successive fasi di sanificazione e disinfezione.
La sanificazione è un intervento mirato, che elimina qualsiasi batterio e agente contaminante. Con le comuni pulizie non si riescono a rimuovere né batteri né altri agenti contaminanti.
La sanificazione si attua – avvalendosi di prodotti chimici detergenti specifici – per riportare il carico microbico entro standard di igiene accettabili e ottimali, stabiliti in base alla destinazione d’uso degli ambienti interessati.
La sanificazione deve comunque essere preceduta dalla pulizia.
La disinfezione infine, consiste nell’applicazione di agenti disinfettanti, non detergenti, di natura chimica o fisica che consentono di distruggere i microrganismi patogeni presenti sulle superfici.
Questi disinfettanti riducono, tramite la distruzione o l’inattivazione, il carico microbiologico presente su oggetti e superfici da trattare.
La disinfezione deve essere preceduta dalla detersione, per evitare che residui di sporco possano comprometterne l’efficacia.
Adesso che abbiamo chiarito queste differenze tra detersione, sanificazione e disinfezione, possiamo approfondire la questione relativa alla sanificazione scuole e Covid19.
I dirigenti scolastici degli istituti di ogni ordine e grado sono stati guidati, nella riapertura dei propri plessi scolastici, da un importante documento: la pubblicazione INAIL “Gestione delle operazioni di pulizia, disinfezione e sanificazione nelle strutture scolastiche. Istruzioni per l’uso”, recentemente aggiornato con la supervisione dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e del Ministero della Salute, che ha reso la pubblicazione in linea con le indicazioni più recenti in materia di sanificazione scuole e Covid-19.
Al suo interno sono presenti tutti i protocolli relativi a:
A queste linee guida si aggiunge il DPCM del 3 Novembre 2020.
Il Ministero dell’Istruzione, con nota operativa del 5 novembre 2020, fornisce istruzioni alle scuole a seguito dell’emanazione del DPCM del 3 novembre 2020 che introduce nuove misure per far fronte all’emergenza covid.
Il DPCM del 3 Novembre 2020 stabilisce nuove restrizioni rispetto al DPCM del 13 Ottobre 2020: classificando le regioni sulla base del livello di incidenza del contagio, individua regioni “Rosse”, “Arancioni” e “Gialle”.
Nelle regioni “rosse” la didattica in presenza è sospesa al 100% a partire dal secondo anno di scuola secondaria inferiore (medie), così come tutte le attività collegiali ed extrascolastiche, fino al 3 Dicembre 2020.
Nelle regioni gialle o arancioni, invece, le attività scolastiche nelle scuole dell’infanzia, primaria (elementari) e secondaria di 1° grado (medie) restano in presenza, mentre e scuole secondarie di 2° grado (superiori) adottano forme di flessibilità organizzativa ricorrendo all’autonomia didattica (art. 4) e all’autonomia organizzativa (art. 5) del D.P.R. 275/1999.
Le riunioni degli organi collegiali delle istituzioni scolastiche ed educative possono essere svolte in presenza o online, sulla base della possibilità di garantire la sicurezza del personale scolastico convocato.
Il rinnovo degli organi collegiali può avvenire secondo modalità a distanza nel rispetto dei principi di segretezza e libertà nella partecipazione alle elezioni.
Gli enti gestori provvedono ad assicurare la pulizia degli ambienti e gli adempimenti amministrativi e contabili concernenti i servizi educativi per l’infanzia. Tutte le attività dovranno essere svolte con l’ausilio di personale qualificato.
I gestori hanno infine l’obbligo di adottare protocolli di sicurezza conformi alle linee guida e di procedere alle attività di pulizia e igienizzazione necessarie.
La scuola sta vivendo un periodo particolare e la sanificazione è una delle principali risorse da attenzionare per il sereno completamento dell’anno scolastico in presenza.
Coopservice, con il suo staff esperto, garantisce interventi di sanificazione, detersione e disinfezione scolastica professionali e all’avanguardia.